Stiamo allestendo il server, che la funzione principale di degradare il tanto odiato (dagli altri, io invece gli voglio bene!) router a semplice modem gestendo i pacchetti della nostra Lan e di internet.
Comunque, ora è nudo (desolatamente senza scocca, come si puo' vedere in foto, dove fa anche la sua comparsa il piccolissimo router "La Fonera") e ancora semi inutile in quanto non ha nessun servizio caricato, ma tanti installati e non configurati, che verranno attivati man mano...
Tra questi, quelli che mi interessano di più: un'interfaccia web chiamata Webmin per la configurazione di tutti servizi (di cui è disponibile il modulo), il classico Samba, un certo mulo e un servizio chiamto Tor per navigare anonimi (di cui parlero' in seguito).
Il sistema operativo ovviamente è Linux, Debian.
Riferito invece al titolo del post, pare che quando solamente la parola "server" viene nominata, si crei nell'aria una certa tensione, e questo accade un po' a tutti noi (tranne a Michelino che gliene importa quanto ad un monaco tibetano dell'andamento in borsa della Fiat). Quindi speriamo che la cosa non si protragga troppo a lungo, in modo da inserire il prima possibile anche "server" tra le parole "taboo per una perfetta convivenza" di casa LanHouse (cosa, di per se, abbastanza strana anche :D, vista la vicinanza delle due realtà Lan e server).
sabato 21 ottobre 2006
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